Molti bambini amano le storie. Per molti, le storie sono un divertimento preferito. Anche prima di capire qualcosa, i bambini si divertono a girare le pagine, a guardare le illustrazioni e a navigare in questo meraviglioso mondo dell’immaginazione. Le storie sono uno strumento per sviluppare la vicinanza e il legame, un mezzo di conforto e sicurezza, uno strumento per sviluppare la fiducia tra un adulto e un bambino, ma anche uno strumento che consente all’adulto di conoscere il mondo del bambino. Le storie sono importanti anche per lo sviluppo del linguaggio, della percezione, dell’attenzione e della concentrazione. Le storie insegnano ai bambini le regole di comportamento, la solidarietà, la tolleranza, la risoluzione dei conflitti, arricchiscono il loro vocabolario, rafforzano il loro senso di giustizia e sviluppano il pensiero critico. Tuttavia, non finisce qui. Le storie hanno numerosi benefici psicologici per i bambini: contribuiscono allo sviluppo della fiducia in se stessi, promuovono l’apprendimento e la memoria, sviluppano le capacità di comunicazione, incoraggiano lo sviluppo dell’immaginazione e della creatività, permettono la familiarità, il riconoscimento e la gestione delle emozioni. Inoltre, le storie permettono ai bambini di comprendere le proprie esperienze negative e di creare legami attraverso la condivisione delle proprie esperienze con gli altri (Ortner, 2007).
Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che leggere a un bambino fin dalla più tenera età è importante per il suo sviluppo, così come lo è per soddisfare i suoi bisogni primari, il bisogno di cibo, riposo, amore, gioco, salute e sicurezza. (Radonić e Stričević, 2009, secondo Pandurić, 2019). Poiché la lettura non è un’abilità innata e deve essere appresa, è molto importante incoraggiare i bambini a leggere fin da piccoli. Gli studenti in età scolare sono ancora in fase di gioco ed è più facile incoraggiarli e motivarli attraverso il gioco. In questo modo, è possibile accedere al materiale di lettura e incoraggiarli a leggere e a parlarne attraverso il gioco (Pandurić, 2019).
Oltre alle forme cartacee, i libri si possono trovare anche in forma digitale. Al giorno d’oggi, gli e-book sono sempre più utilizzati per la loro praticità d’uso. Possono essere letti su dispositivi mobili, computer, e-reader o tablet ovunque e in qualsiasi momento, e possono essere stampati su un computer a casa. (Dumančić e Gregurić, 2017, secondo Valenta, 2018). L’apprendimento in modo tradizionale con i libri di testo stampati porta alla noia cosiche le esigenze e gli interessi vengono trascurati. Pertanto, introducendo gli e-book, si puo raggiungere l’individualizzazione e un maggiore interesse degli studenti per i contenuti didattici (Valenta, 2018). I vantaggi che gli e-book apportano sono numerosi, uno dei più importanti è la disponibilità dell’e-book 24 ore su 24, indipendentemente da dove si trovi l’utente. Per lo più li acquistiamo, ma possiamo anche scaricarli gratuitamente da Internet o crearli in modo indipendente con l’aiuto di vari programmi o applicazioni (come Pubcoder oppure Book Creator). Un ulteriore vantaggio della creazione indipendente di libri o storie è la loro personalizzazione, ossia la possibilità di incorporare nel libro o nella storia elementi (come personaggi, attività, animazioni, ecc.) che ci aiutino a raggiungere obiettivi o risultati educativi. Oltre all’audio, gli e-book possono contenere brevi filmati e animazioni. Questo li rende più interessanti e attraenti, sia per i bambini e i giovani che per gli adulti.
Un sottotipo speciale di libri o storie è rappresentato dalle storie sociali, che possono essere create anche in formato elettronico. Si tratta di storie brevi, scritte e adattate per i bambini con un disturbo dello spettro autistico, il cui obiettivo è migliorare le abilità sociali e/o comunicative dei bambini insegnando forme di comportamento appropriate nelle situazioni sociali, ma possono essere utilizzate anche per altri studenti (ad esempio, studenti che hanno problemi di comportamento o bassa autostima). Le storie sociali descrivono una situazione concreta interpretando i segnali sociali rilevanti, la prospettiva degli altri e spesso suggeriscono una risposta appropriata al comportamento in una determinata situazione (Reynhout e Carter, 2007, secondo Jančec, Šimleša e Frey Škrinjar, 2016). In questo modo, aiutano a superare le difficoltà nella teoria della mente, cioè le difficoltà a comprendere le opinioni, i desideri e le intenzioni degli altri, caratteristiche dei bambini con autismo ad alto funzionamento (Baron Cohen, 2010 secondo Jančec et al., 2016). Ogni storia sociale ha una struttura chiaramente definita: risponde alle domande su una persona (Chi?), un oggetto o un evento (Cosa?), un luogo (Dove?) e le motivazioni esterne e interne del comportamento (Perché?) in determinate situazioni specifiche, spiega gli atteggiamenti e le emozioni degli altri, descrive ciò che ci si aspetta che il bambino faccia o dica in una situazione specifica. Inoltre, fornisce al bambino una spiegazione dell’accettabilità sociale del comportamento insegnato (Jančec i sur., 2016).
Letteratura:
- Jančec, M., Šimleša, S. i Frey Škrinjar, J. (2016). Poticanje socijalne interakcije putem socijalnih priča u dječaka s poremećajem iz spektra autizma. Hrvatska revija za rehabilitacijska istraživanja, 52 (1), 87-99. https://doi.org/10.31299/hrri.52.1.8
- Keča, M. (2012). E-knjiga — najnoviji oblik knjige. Knjižničar/Knjižničarka, 3. (3.), 13-24. Preuzeto s https://hrcak.srce.hr/233323
- Ortner, G. (2007). Bajke koje pomažu djeci. Zagreb: Mozaik knjiga.
- Pandurić, E. (2019). Utjecaj čitalačkih navika na razvoj čitalačke motivacije djece rane školske dobi (Diplomski rad). Osijek: Sveučilište Josipa Jurja Strossmayera u Osijeku, Fakultet za odgojne i obrazovne znanosti. Preuzeto s https://urn.nsk.hr/urn:nbn:hr:141:860197
- Valenta, A. (2018). Upotreba multimedijskog e-udžbenika u nastavi (Diplomski rad). Zagreb: Sveučilište u Zagrebu, Učiteljski fakultet. Preuzeto s https://urn.nsk.hr/urn:nbn:hr:147:367028